Magro fino a scoppiarti il cuore: Clenbuterolo, il Doping da banco che compri sotto casa
Il regime posologico individuale di Monores deve essere determinato dal medico prima di iniziare la terapia. Si raccomanda di mantenere i pazienti sotto controllo medico durante il trattamento (es. attraverso il controllo regolare del picco di flusso). Per questo l’utilizzo di Clenbuterolo viene ciclizzato solitamente con due settimane on e due settimane off.
- È cruciale seguire un protocollo di dosaggio ciclico, ad esempio 2 settimane on e 2 settimane off, per prevenire l’adattamento del corpo e mantenere l’efficacia del farmaco.
- MONORES ® è una specialità a base di Clenbuterolo, principio attivo annoverato tra gli agonisti selettivi dei recettori Beta 2 adrenergici.
- Quando un atleta, in prossimità della competizione, interrompe l’utilizzo di steroidi anabolizzanti per risultare negativo ai test antidoping, sostituisce questi prodotti con il clenbuterolo.
- In base alla loro affinità specifica verso tali recettori, i farmaci simpatomimetici possono essere utilizzati nella cura di diverse condizioni come asma, ipertensione, shock anafilattico, emicrania e aritmie.
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Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico. Come misura precauzionale è preferibile evitare l’uso di Monores durante la gravidanza, e l’allattamento. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la fertilità. Se però non ricordate come prendere Monores ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo.
FINE DI CICLO DI CLENBUTEROL
Quando clenbuterolo inizia l’uso, la maggior parte delle persone si sentirà un po’ cablata, come se consumassero una maggiore quantità di caffeina, ma entro una settimana il tuo corpo si abituerà. Sebbene questa sensazione cablata possa essere passata, lo stesso dosaggio di clenbuterolo può mantenere il metabolismo amplificato per 6 settimane, anche se non sarà così forte in questa fase, sarà comunque notevolmente migliorato. L’obiettivo effettivo è mantenere il corpo completamente potenziato e per raggiungere questo obiettivo dobbiamo solo aumentare il dosaggio di 20 mcg ogni 2-3 settimane, ma più comunemente sono 2 settimane. In conclusione, l’uso di Clenbuterolo per dimagrire può offrire benefici in termini di perdita di grasso e miglioramento delle prestazioni fisiche. Tuttavia, è fondamentale bilanciare questi benefici con i rischi associati agli effetti collaterali e alle potenziali complicazioni a lungo termine.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Nonostante il TB 500 Genheal sia solitamente ben tollerato, può causare effetti indesiderati come irrequietezza, tremori, insonnia, mal di testa e tachicardia. Il clenbuterolo è un farmaco broncodilatatore appartenente alla categoria dei medicinali simpatomimetici. Solitamente viene commercializzato in capsule da 20mcg ma sul mercato sono presenti anche sciroppi e formulazioni iniettabili.
Cause, sintomi e opzioni di trattamento per le malattie e le lesioni più comuni. Cerca qui il nostro ampio database di farmaci dalla A alla Z, con effetti e ingredienti. A differenza di altri rappresentanti di questo gruppo, non viene somministrato per inalazione ma come compressa o soluzione orale.
2 compresse da 20 microgrammi, sia al mattino sia alla sera (pari a 80 microgrammi/die). Vien da se che questo farmaco, che rientra nella lista delle sostanze dopanti stilata dalla WADA, sia molto ambito da chi con l’estetica ci lavora ovvero i modelli. Il ciclo Clenbuterolo alternato ad Efedrina + caffeina, unito ad una dieta chetogenica (bassissimo apporto di carboidrati) uno o due mesi prima di uno shooting fotografico fa arrivare i modelli/e asciuttissimi all’appuntamento e con i muscoli ben definiti.
Una delle sostanze proibite è il clenbuterolo – un farmaco usato anche per il bestiame da ingrasso per il suo effetto anabolizzante. I residui dei farmaci possono rimanere nella carne e nel latte proveniente da animali trattati e possono rappresentare un rischio per la salute dei consumatori. Un nuovo test ELISA migliora la rilevazione dei residui di anabolizzanti negli alimenti.